Non capisco la critica... (mio limite?)
Secondo me (parere personale e assolutamente non offensivo) è un Tuo gusto
non saper apprezzare
i finali aperti, ma non per questo non esistono e, anzi, vengono usati spesso sia in letteratura che al cinema che nei fumetti. Una qualsiasi opera d'arte non è affatto detto che debba avere un finale chiuso! A memoria ricordo un altro grande dei manga lasciare alle sue opere il finale aperto,
Leiji Matsumoto, e ricordo che in interviste diceva chiaramente che i finali non gli interessavano, lasciava al lettore immaginare come finivano, quello che gli interessava è la nascita e lo svilupparsi della storia in se, le dinamiche e le psicologie dei personaggi...
è, a tutti gli effetti, una scelta stilistica! Relegare l'arte della narrazione a cliché (caspita, si scrive così?) a me non piace! L'autore deve poter realizzare se stesso nell'opera come meglio crede, solo a quel punto si "crea" qualcosa degno della lettura, qualcosa di nuovo, artisticamente parlando. Ben vengano quindi i finali aperti o altri artifici narrativi che sperimentano la narrazione e fanno apprezzare, o odiare, un artista (o meglio, la sua opera)... Io la vedo così!
Saluti e Buona Pasqua a tutti!