SaotomeMondo |
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| Beh, questa parte del manga si intitola Devilman-Hen, ossia il capitolo di Devilman. E' logico quindi che in questa parte si prenda in esame solo quest'opera. Come dici tu la narrazione del manga è su due livelli: da una parte le vicissitudini editoriali dovute al rapporto con gli editori, La Toei, la decisione di interrompere una serie, ecc. Dall'altro lato Nagai racconta (e in questo senso si vedono le tavole di Devilman) se stesso e i motivi che lo hanno spinto a diventare un mangaka: non, come si potrebbe pensare, per amore del disegno e del media, ma per lasciare un segno della propria esistenza con le proprie opere. Opere che sono diversissime tra loro e che raccontano ogni aspetto dell'essere umano: la tragedia, la parte oscura e i sentimenti negativi, ma anche gli aspetti buoni, divertenti e demenziali. E' forse, proprio questa volontà che ne ha fatto un autore cosi poliedrico e completo, IMHO. Direi che, visti i successi che ha ottenuto anche in campo internazionale, è riuscito perfettamente nello scopo che si era prefisso, con oltretutto il risultato di aver fatto sognare e, perché no, riflettere moltissimi lettori.
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