...devo dire che inizialmente diffidavo un po' di un manga di questo tipo (così come nutrivo dei dubbi su Bakuman), ma poi, visto di cosa si tratta realmente, l'ho trovato interessante.... ma ora direi proprio che è
necessario!! questo dovrebbe essere assolutamente pubblicato!
CITAZIONE (SaotomeMondo @ 15/8/2010, 10:36)
(IMG:
https://i220.photobucket.com/albums/dd193/S...bil100812-1.jpg)
Nel 9 episodio, il nostro autore deve prendere una decisione dolorosa. Le fatiche del disegnare un personaggio come Devilman si fanno sentire, e la'utore, che pubblica contemporaneamente 4 storie diverse su quattro testate diverse, deve sacrificarne una, pena il crollo suo e del suo staff.
Il sacrificato è nientemeno che Harenchi Gakuen, per il quale gli editor della Shueisha si erano battuti tenacemente contro la PTA (il comitato dei genitori). A malincuore, l'autore annuncia il suo intento di smettere di disegnare il manga.
Sicchè HG era stato interrotto per sua decisione, finora avevo creduto che fosse successo a causa delle polemiche da parte dei comitati, e che la strage finale fosse una sagace mossa per restituire il colpo ai censori
beh, peccato!
CITAZIONE (SaotomeMondo @ 12/9/2010, 23:55)
[...] Dall'altro lato Nagai racconta (e in questo senso si vedono le tavole di Devilman) se stesso e i motivi che lo hanno spinto a diventare un mangaka: non, come si potrebbe pensare, per amore del disegno e del media, ma per lasciare un segno della propria esistenza con le proprie opere. Opere che sono diversissime tra loro e che raccontano ogni aspetto dell'essere umano: la tragedia, la parte oscura e i sentimenti negativi, ma anche gli aspetti buoni, divertenti e demenziali. E' forse, proprio questa volontà che ne ha fatto un autore cosi poliedrico e completo, IMHO. Direi che, visti i successi che ha ottenuto anche in campo internazionale, è riuscito perfettamente nello scopo che si era prefisso, con oltretutto il risultato di aver fatto sognare e, perché no, riflettere moltissimi lettori.
E' quello che ho sempre pensato, e che mi pare di aver scritto anche altrove: Nagai può apparire 'ripetitivo' nelle tematiche, ma questo che sembra un 'ripetersi' a me pare piuttosto uno 'studio', cioè quello che fà un artista nel corso di tutta la sua vita nei confronti di quel tema a lui caro, che insegue e cerca di esternare anche a costo di raffigurare la stessa cosa decine di volte, in maniera diretta o indiretta. Lo si potrebbe definire ripetitivo se lo si considerasse solo un mangaka, uno che di professione disegna manga, qualsiasi manga che rientri nel suo stile grafico e nel gradimento dei lettori di cui raccoglie l'attenzione.
CITAZIONE (SaotomeMondo @ 19/10/2010, 22:56)
Letto il primo volumetto. Nell'introduzione il Maestro ci dice che questa è, in pratica, la biografia dei suoi manga. il Maestro, inoltre si augura che essendo comunque un manga, riesca a strappare anche qualche sorriso.
Beh, devo dire che è stato davvero esaltante leggere questo primo volumetto, e conoscere molti retroscena circa la nascita di Devilman come cartone animato e come manga: capire quali sono state le motivazioni che hanno spinto alla creazione dell'uno e dell'altro. Vedere i dubbi del Maestro al momento di dare una svolta alla sua carriera di fumettista (da gag mangaka a story mangaka). Sapere in quali circostanze è nato il personaggio di Silen e quanto il Maestro ci abbia pensato prima di trovare l'idea giusta. Per me, che sono suo fan, e come se fosse il Maestro stesso a raccontarmi tutti i particolari (qualcuno obietterà che infatti è prorio così
)
queste cose fanno gola....
mi interessa molto il discorso della svolta da fumetto gag a story (non conoscevo il termine story manga), credo che abbia a che vedere con la considerazione di cui sopra