L'episodio 19 del Grande Mazinga è centrato sulla sensibilità di Jun, la protagonista femminile della serie.
Jun Hono è assieme a Miwa di Jeeg la migliore pilotessa e figura femminle del mondo nagaiano.La crisi di coscienza di Jun è dettata in parte dal colore della sua pelle e in parte della condizione che ha vissuto finora.
Orfana come Tetsuya, è sempre stata addestrata al combattimento per sconfiggere le forze di Mikene.
La sua esclusione è dovuta al fatto di non avere una vita come le proprie coetanee.
Sta affrontando una guerra, deve essere sempre all'allerta, non può in quel momento avere una vita diversa.
Guardando la puntata sembra che il suo problema sia la sua pelle scura.
Non è esattamente così, è solo uno dei motivi del proprio disagio.
Jun è afflitta perchè sin da piccola è stata vittima di bullismo da parte dei suoi coetanei che la consideravano una piccola bambina nera.
I bambini sanno essere perfidi in alcune occasioni, ciò è dovuto all'educazone che ricevono dalle famiglie d'origine.
Quando abbandona la battaglia e si reca in chiesa, il prete le consiglia di vedere oltre il proprio stato emotivo: vi sono innocenti che stanno soccobendo, forse si saranno altri bambini che rimarranno orfani come è stata lei stessa.
Il sacerdote l'invita a riflettere che Dio le ha fornito un talento, è quello di pilotare un robot che potrà salvare vite umane.Il messaggio cristiano in tale episodio è molto forte:la chiesa in cui sta pregando è una chiesa cattolica, il sacerdote è un pastore cattolico.
La preghiera e la fede sono armi del Signore molto potenti.
In questo istante scatta un qualcosa in Jun: si stava preoccupando per cose alla fin fine inutili. Il colore della pelle e l'essere orfana non possono essere una scusante se si ha la possibilità di aiutare innocenti nel mezzo di una guerra.
Jun capisce benissimo il messaggio che ha ricevuto e reagisce di conseguenza.
Continuerà a combattere perchè è la sua missione, è nata per compiere proprio ciò.
Questo sentimento è lo stesso di Tetsuya e ciò li lega ancora di più.
Molto bella la riflessione del dott. Kenzo Kabuto mentre osserva Jun e Tetsuya che osservano il tramonto.
Il colore della neve che cade è intriso del candore e della forza di ogni giovane, è il colore di tutti quelli che hanno la forza per vivere e per combattere, è questo il vero colore di Jun.