Chi come me è creciuto a pane e Tv non può non ricordare questa mitica serie che, a mio avviso, è un must nel campo dei tokusatsu, come Goldrake lo è per gli anime.
Copio e incollo da wikipedia per trama e dati tecnici:
CITAZIONE
Megaloman (メガロマン, Megaroman?) è il nome del supereroe protagonista dell'omonima serie TV tokusatsu giapponese.
Creato da Tetsu Kariya, lo show fu prodotto dalla Toho Company Ltd. e trasmesso in Giappone su Fuji TV dal 7 maggio al 24 dicembre 1979, con un totale di 31 episodi di mezz'ora. Dall'episodio 14, il titolo dello show divenne Megaloman il supereroe fiammeggiante (炎の超人メガロマン, Honô No Chôjin Megaroman?).
Storia
Il pianeta Rosetta è stato preso sotto controllo dall’Esercito della Stella Nera comandato da Capitan Delitto. Takashi Shishidou e sua madre Rosemary scappano verso il pianeta Terra dopo che suo padre Gou fu catturato da Delitto, che è in realtà il fratello gemello malvagio di Takashi Hiroshi. Mentre vive pacificamente sulla terra, Takashi frequenta una scuola di kung-fu in Giappone ed ha quattro amici, che non hanno idea che lui provenga da un altro pianeta (soltanto il suo insegnante di arti marziali Sougen Takamine conosce il suo segreto). Quando il capitano Delitto inizia l’invasione della Terra usando il suo esercito di vari mostri giganti, però, Rosemary (che è inoltre conosciuta con il nome di “Mari Shishidou”) dà a Takashi i Braccialetti-Megalon, con cui può trasformarsi nel guerriero gigante Megaloman per combattere i mostri diabolici e proteggere così la Terra. Nell’episodio 2, i quattro amici di Takashi della scuola di arti marziali, Seiji Kurogawa (un duro, che combatte come Bruce Lee), Hyousuke Yuri (il mattacchione del gruppo), Ran Takamine (figlia del maestro Takamine e fidanzata di Takashi) e Ippei Mashira (il ragazzino) scoprono il suo segreto, che sia Rosemary sia Takamine condividono con loro, e Rosemary li invita ad unirsi a Takashi nella battaglia. Così dà loro i rispettivi Braccialetti-Megalon per trasformarli in un quartetto di multicolorati super-guerrieri di arti marziali per combattere accanto a Takashi. Nelle forme di supereroi, Takashi/Megaloman, Seiji, Hyousuke, Ran e Ippei sono vestiti rispettivamente in rosso, blu, giallo, bianco/rosa e verde.
Staff
* Storia Originale: Tetsu Kariya
* Planning: Kimio Ikeda
* Produttori: Kiichi Shitamura, Yoichi Manoda, Yoshio Yamamoto
* Musica: Seiji Yokoyama (Tema Principale: Hiroshi Kumagai), Shozo Tozuka
* Luci: Kunio Kishida
* Fotografia: Kazumasa Nomura, Yoshihiro Mori
* Art Director: Akihiko Takahashi
* Coreografia Arti Marziali: Junji Yamaoka (Japan Action Club)
* Effetti Speciali: Koichi Kawakita, Yoichi Manoda
Cast
* Takashi Shishido/Megaloman/Captain Delitto: Yuki Kitazume
* Ran Takamine: Madoka Sugi
* Hyousuke Yuri: Pepe Hozumi
* Seiji Kurogawa: Jimmy Araki
* Ippei Mashira: Koji Hashimichi
* Rosemary/Mari Shishido: Yukiko Takabayashi
* Sougen Takamine Yoshio Inoue
* Berlock: Susumu Kurobe
Aggiungo solo un paio di cose:
L'aspetto di Megaloman, in particolare la sua criniera leonina, sono stati ispirati al teatro Kabuki. Se ci fate caso, quando Megaloman lancia la sua famosa fiamma, replica proprio un movimento di Kabuki.
La serie è del 1979, anno in cui la Toei produsse il suo primo Super Sentai (mentre le precedenti serie erano state concepite da Shotaro Ishinomori). megaloman stesso riprende alcuni concetti del Sentai come i variopinti colori dei protagonisti (il rosso per Takashi è d'obbligo, dato che indica in genere il protagonista) e la caratterizzazione dei personaggi, che però, in questo caso si avvicina più ai Gatchaman o a Vultus 5 per via della presenza di Ippei (il bambino del gruppo). Da notare anche, che l'assenza di maschere costringeva gli attori a compiere qualche acrobazia, cosa che non avviene nei super sentai, dove tutti gli attori principali hanno sempre avuto la controfigura per le scene acrobatiche.
Proprio per questo motivo, si vede meno la classica mimica dei tokusatsu sui cinque ragazzi, mentre essa è molto ben sviluppata su Megaloman, e su Capitan Delitto.
Il nome originale di Capitan Delitto è Capitan Dagger (Capitan Pugnale) e la tribù dal sangue nero si chiama in realtà Tribù della Stella nera. La tribu di Takashi, invece, è la tribu Tategami (tribù della criniera, o come viene chiamata in italiano, ma con un'errata pronuncia, tribu di Mane. Mane, leggi 'mein' è la parola inglese per criniera). Forse uno dei pochi casi dove la traduzione italiana rende davvero meglio.
L'attore Pepe Hozumi, prima di questa serie, era apparso nella serie tokusatsu Super Robot Red Baron, in cui aveva un ruolo del tutto simile a quello di questa serie.
Menzione speciale invece per Berlock, lo scienziato malvagio al servizio di Capitan Delitto. Trattasi nientepopodimeno che di Susumu Kurobe, l'attore che impersonava Hayata nel primissimo Ultraman (Hayata è l'identità segreta di Ultraman).
La cosa che impressiona di più in questa serie sono sopratutto i combattimenti tra Megaloman e i vari mostri: sono in assoluto tra i più violenti mai viste fino ad allora, benché non si veda mai una goccia di sangue. I calci e i pugni, però, danno l'idea di fare davvero male. Le acrobazie e le capriole compiute da Megaloman sono qualcosa di spettacolare, tanto sono perfette.
La serie ha goduto anche di una trasposizione a fumetti (un comicalize) ad opera di Shigeru Akimoto, che ha lavorato anche sui comicalize di Getter Robot G. Qui sotto una probabile immagine:
(Non se sia proprio di Akimoto. E' presa da un sito thailandese, per cui, pinze.)
Takashi è l'unico a poter diventare Megaloman in vritù del fatto di essere un ibrido. Ne i terrestri ne i rosettiani hanno, infatti la resistenza necessaria per compiere la trasformazione e resistere al potere delle fiamme.
La serie come sappiamo ha un finale a dir poco tragico: Takashi/Megaloman è costretto ad uccidere il fratello, dal momento che questi non ha alcuna intenzione di arrendersi, nemmeno dopo un'evidente sconfitta.Hiroshi, sceso in campo come mostro mascherato, rifiuterà la verità persino in punto di morte.
Se siete appassionati di queste produzioni, questa serie vi regalerà un tuffo nel passato e vi saprà emozionare oggi come allora. Peccato solo che in Giappone, patria di origine sia ormai semi dimenticata. L'ultima messa in onda risale a qualche anno fà su un canale della piattaforma Sky.
Edited by SaotomeMondo - 5/11/2009, 02:59